Rinnovo delle cariche associative di Amici per il Centrafrica OdV


Con Cristina Ceresoli nell’ottica della continuità e di una rinnovata collaborazione

Lo scorso 6 Ottobre, l’assemblea dei soci di “Amici per il Centrafrica ODV” ha proceduto come da statuto al rinnovo degli organi amministrativi per il prossimo triennio.

Successivamente, il 14 Ottobre, il nuovo consiglio direttivo ha provveduto alla nomina dei vicepresidenti.

Sono stati confermati i consiglieri uscenti: Roberto Bacci, Roberto Bazzani, Cristina Ceresoli, Mario Giobbia, Pierpaolo Grisetti, Sara Robbioni e Stefano Robbioni.

A questi si aggiunge Giuliano Emiliani, che subentra a Marta Moretti impegnata come cooperante sui progetti educativi dell’Associazione in Centrafrica.

L’Assemblea ha poi provveduto a nominare quale presidente Cristina Ceresoli (nella foto, ndr) che subentra quindi a Pierpaolo Grisetti.

Queste le parole di Grisetti: “In qualità di Presidente uscente e personalmente, ringrazio i volontari, i consiglieri, i cooperanti, i collaboratori e i sostenitori che hanno consentito di raggiungere obiettivi inattesi ed insperati in questi otto anni di presidenza. Dal dispensario pediatrico “Mama Carla”, punto di riferimento per tanti bambini e tante mamme di Bangui, al Centro Ottico, al Centro Dentistico; alle scuole che accolgono ormai 4000 studenti di ogni ordine e grado; alla “Scuola dei Mestieri” con il corso di prototipia ed i progetti di formazione formatori. Per finire con i tanti progetti sviluppati al di fuori di Bangui: da Ngouma a Yaloke, alla rigenerazione dei dispensari dell’asse di Mbaiki, ai progetti nelle carceri”.

Ed ecco Cristina Ceresoli, già vicepresidente dal 2016: “Ringrazio innanzitutto i soci per la fiducia accordata che cercherò di ripagare nel migliore dei modi. Ringrazio inoltre Pierpaolo Grisetti per il grande lavoro svolto con costanza e con passione e per quanto ho potuto apprendere lavorando al suo fianco. La sua disponibilità ad operare ora in qualità di vicepresidente, insieme a Stefano Robbioni, sarà di fondamentale aiuto per la mia attività. Non resta quindi che proseguire uniti nel lavorare insieme, volontari e cooperanti, in Italia e in Centrafrica, per portare avanti la nostra missione di supporto alla popolazione Centrafricana”.

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